Obesità e malattia paradontale: cosa dovrebbero sapere i tuoi pazienti
L'obesità è un'epidemia globale con cui si confronta chiunque lavori nel campo della salute e della medicina. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, dal 1975 il tasso di obesità mondiale è triplicato, con circa il 13% degli adulti classificati come obesi.
Questa condizione è fortemente legata a malattie cardiovascolari, diabete e altre conseguenze significative per la salute. Nella comunità odontoiatrica, i professionisti sono coinvolti nella ricerca e comprensione dei legami tra la malattia parodontale infiammatoria e le condizioni di salute sistemiche, tra cui l'obesità, che rientra tra le aree di studio in continua crescita.
Esploriamo alcune delle ultime ricerche su questo argomento, in modo da poter mantenere i tuoi pazienti informati e in continuo aggiornamento.
Conoscere l'obesità
Il peso corporeo può essere un argomento delicato per chiunque, quindi è sempre meglio affrontarlo da un punto di vista scientifico e basato su dati. La diagnosi di obesità si basa sull'indice di massa corporea (BMI), un valore definito come peso corporeo diviso per il quadrato dell'altezza corporea. Per gli adulti, un BMI uguale o superiore a 30 si qualifica come obeso (maggiore o uguale a 25 si qualifica come sovrappeso).
Una delle cause dell'obesità è la sindrome metabolica, che di per sè non è una malattia distinta, ma piuttosto un insieme di fattori di rischio, tra cui l'ipertensione, la glicemia, livelli di colesterolo non sani e il grasso addominale. La sindrome metabolica ha una sua relazione documentata con la parodontite, ma ai fini di questo articolo esamineremo soprattutto il legame con l'obesità.
I legami tra parodontite e l'obesità
Nel corso degli anni, sono stati condotti vari studi per comprendere meglio la relazione tra queste due malattie infiammatorie croniche multifattoriali.
In uno studio del 2018 di Suvan, la meta-analisi di 14 revisioni sistematiche ha affermato che "gli individui obesi hanno maggiori probabilità di avere malattie parodontali, con condizioni parodontali più gravi, rispetto agli individui non obesi".
"Poiché l'obesità può contribuire alle complicazioni parodontali indipendentemente da altri fattori di rischio", hanno affermato gli autori, "vi è la necessità di valutazioni del rischio per i singoli pazienti per facilitare approcci personalizzati al fine di prevenire e trattare le malattie parodontali."
Due anni dopo, nel 2020, Jepsen, ha pubblicato un articolo sull'associazione delle malattie parodontali con la sindrome metabolica e l'obesità, osservando che "Ricerche approfondite hanno stabilito meccanismi plausibili per spiegare come queste condizioni possano avere un impatto negativo l'una sull'altra, indicando una relazione avversa bidirezionale ... la parodontite combinata con l'obesità comporta ha importanti implicazioni cliniche e di salute pubblica e per i dentisti".
Più recentemente, uno studio del 2021 dell'Università di Buffalo ha tentato di spiegare il legame meccanicistico tra queste due condizioni in modo più dettagliato. I ricercatori hanno scoperto che "L'infiammazione cronica causata dall'obesità può innescare lo sviluppo di cellule che abbattono il tessuto osseo".
In particolare, è stato constatato che l'eccessiva infiammazione derivante dall'obesità aumenta la quantità di MDSC (cellule soppressori derivate da mieloidi) come risposta immunitaria del corpo. Queste MDSC, provenienti dal midollo osseo, si sviluppano in una serie di tipi di cellule diverse, tra cui gli osteoclasti, che rompono il tessuto osseo e portano, nella regione orale, alla perdita di osso alveolare. Questo potrebbe spiegare come "l'obesità - gonfiando la crescita di cellule che distruggono l'osso - aumenti il rischio di malattie parodontali".
Obesità e diabete nell'ambito dell'igiene orale
In passato abbiamo discusso sull'associazione tra le malattie parodontali e il diabete. Questo aspetto è importante da considerare per quanto riguarda l'obesità e la parodontite, visto il forte legame tra diabete e obesità.
In breve, l'obesità è uno dei principali fattori di rischio per l'insulino-resistenza, con conseguente alterazione dei livelli di glucosio e diabete. La ricerca, evidenzia che l'obesità è responsabile dell'80-85% del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, e gli individui obesi hanno una probabilità fino a 80 volte maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a coloro che hanno un IMC inferiore a 22.
Inoltre, un nuovo ampio studio sulla perdita dei denti sponsorizzato da SUNSTAR ha trovato prove evidenti che uno scarso controllo glicemico per le persone sopra i 30 anni comporta un minor numero di denti naturali. Poiché prevenire la perdita dei denti è una priorità assoluta per i dentisti e i loro pazienti, questi studi rappresentano un valido strumento per influenzare il comportamento degli stessi pazienti sull'importanza dell'igiene orale, per coloro che sono esposti a un maggior rischio.
Pertanto, i professionisti del settore dentale dovrebbero tenere conto della questione dell'obesità e del controllo glicemico nel momento in cui comunicano ai loro pazienti le implicazioni per la salute orale e viceversa. Il nostro White Paper sul diabete, salute delle gengive e malattie parodontali fornisce una serie di informazioni utili per guidare questo dialogo.
Informare i pazienti sui rischi dentali dell'obesità e del diabete
Tra i molteplici collegamenti esistenti tra malattia parodontale e problemi di salute sistemici, il presente articolo ha l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza vitale di una buona igiene orale, in particolare per coloro che potrebbero trovarsi in condizioni di salute a maggior alto rischio.
Oltre a fornire una linea d'azione, chiara e convincente, con lo scopo di aiutare i pazienti a prendersi cura della loro igiene orale a casa, si possono prendere in considerazione alcune raccomandazioni specifiche sullo stile di vita che affrontano anche il problema dell'obesità. Ad esempio, consigliando ai pazienti l'alimentazione e le malattie gengivali, si può dimostrare che molte scelte alimentari che hanno un impatto positivo sulla salute orale sono anche utili per controllare i livelli glicemici e ridurre l'IMC.
Inoltre, incoraggiate l'attività fisica che contribuisce alla salute generale. Il tema, affrontato da un recente studio pubblicato su JAMA Internal Medicine, ha rilevato che "l'uso della bicicletta è associato a un minor rischio di mortalità per tutte le cause di patologia cardio vascolare tra le persone con diabete, indipendentemente dalla pratica di altri tipi di attività fisica. I partecipanti che hanno iniziato ad andare in bicicletta tra il primo e il secondo esame avevano un rischio notevolmente inferiore di mortalità per tutte le cause e per CVD rispetto ai non ciclisti".
La salute orale è intrinsecamente legata all'obesità e al diabete, così come queste due condizioni sono legate tra loro. Comprendere la relazione più ampia tra tutte e tre aiuta i pazienti a prendere il controllo della loro salute generale e a raggiungere risultati migliori, in bocca e non solo.